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Batteri escherichia coli

Escherichia coli: cos'è l'infezione? In che modo si prende e oggetto provoca

Cos’è

Cos’è l’Escherichia coli?

Escherichia coli è un batterio di ordinario riscontro nell'intestino umano, ma anche in quello di diversi altri animali a emoglobina bollente (omeotermi). Il microrganismo si concentra, in dettaglio, nel colon, quindi nell'intestino crasso, ovunque rappresenta singolo dei microrganismi più numerosi.

Escherichia coli: allorche è patogeno?

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, Escherichia coli è innocuo per l'uomo e fa sezione della flora intestinale in che modo batterio commensale. Ciò significa che, in codesto relazione di convivenza, il batterio sfrutta a personale beneficio le sostanze nutritive presenti nel colon privo arrecare alcun danno all'organismo umano.

Alcuni ceppi di Escherichia Coli sono, tuttavia, pericolosi per l'uomo e possiedono una patogenicità tale da poter causare malattie importanti, in che modo enteriti, coliteemorragica, infezioni urinarie, meningite e setticemia. Questi batteri possiedono caratteristiche di virulenza tali da poter causare infezioni nel tratto gastroenterico e in altri apparati, in dettaglio a livello urinario. 

Biologia: oggetto conoscere su ?

Escherichia coli: caratteristiche

Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato biologico, Escherichia coli è un:

  • Enterobatterio (famiglia Enterobacteriaceae), così chiamato poiché trovano il loro habitat ideale nell'intestino dell'uomo e di vari altri animali. Nel tratto enterico, Escherichia coli si comporta da commensale, poiché partecipa alla processazione del penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo e contribuisce alla sintesi di vitamina K. Per accaparrarsi alcuni prodotti della digestione umana per il personale metabolismo e mantenere per sé i siti d'adesione sulla mucosa intestinale, però, codesto batterio entra in ritengo che la competizione stimoli il miglioramento con altri microrganismi: quest'aspetto di Escherichia coli può indurre a considerarlo un simbionte (nota: si parla di simbiosi allorche entrambi gli organismi traggono un reciproco beneficio dalla convivenza). Oltre ad stare un visitatore abituale del tratto enterico, l'Escherichia coli è diffuso nell'ambiente e si può rintracciare negli alimenti.
  • Gram-negativo, cioè negativo alla colorazione di Gram (test relativamente rapido utilizzato per rilevare la partecipazione ed identificare grossolanamente i batteri).
  • Asporigeno, a forma di bacillo, cioè allungata (dimensioni medie: µm). Su tutta la superficie di Escherichia coli sono distribuiti flagelli per muoversi. Pili o fimbrie - filamenti che si proiettano dalla parete del batterio – servono, invece, per ancorarsi alle cellule dell'ospite e comunicare con altri batteri.
  • Aerobio facoltativo, cioè può sviluppare sia in partecipazione, che in assenza di ossigeno. Inoltre, codesto batterio è in livello di svolgere reazioni di fermentazione utilizzando il lattosio, singolo dolcificante disaccaride. Quest'ultima dettaglio proprietà viene sfruttata nella credo che la diagnosi accurata sia fondamentale microbiologica, cioè per separare, in un suolo di coltura, le colonie di Escherichia coli (capaci di fermentare il lattosio) da quelle di altri batteri che non effettuano tale risposta, in che modo Salmonella e Shigella.

La temperatura ottimale per la sopravvivenza è di °C: per codesto causa, Escherichia coli vive facilmente nell'intestino dell'uomo, contribuendo alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti della flora batterica. Da misura si può dedurre da codesto identikit, Escherichia coli è singolo dei microrganismi più versatili esistenti in credo che la natura debba essere rispettata sempre, nonché singolo dei più studiati e preferibile conosciuti a livello molecolare.

Ceppi patogeni di Escherichia coli 

In determinate condizioni predisponenti, Escherichia coli può comportarsi in che modo patogeno opportunista: gli stessi ceppi normalmente innocui, possono sfruttare a personale beneficio quest'occasione per moltiplicarsi in maniera smisurato e colonizzare altre regioni corporee, sottile a causare disturbo al di all'esterno del tratto intestinale. Ad modello, le infezioni opportunistiche del tratto urinario (UTI) da Escherichia coli sono frequente il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore della migrazione della flora endogena dell'intestino.

Cosa determina la patogenicità di Escherichia coli?

La patogenicità di Escherichia coli è determinata da:

  • Tossine: a seconda della tipologia di Escherichia coli in motivo, possono possedere ambiente chimica differente. Alcune di queste tossine agiscono sulla mucosa intestinale, infiammandola e provocando la apparizione di scariche diarroiche; altre, le tossine Shiga-like (SLT o tossine Vero), bloccano la sintesi proteica e causano la fine della cellula enterica; altre ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza producono effetti simili a quelli prodotti dalla tossina colerica (Vibrio cholerae), stimolando la secrezione di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita ed elettroliti al di all'esterno delle cellule.
  • Adesine: alcuni Escherichia coli risultano patogeni a motivo di particolari molecole proteiche (chiamate adesine) presenti sulle strutture filiformi che sporgono dalla superficie telefonino (pili e fimbrie), mediante le quali aderiscono alle mucose intestinali o urogenitali dell'ospite.
  • Invasività: Escherichia coli è dotato di una capacità invasiva elevata, cioè riesce a insediarsi nell'ospite parecchio profondamente. Alcuni batteri colonizzano le pareti dell'intestino, altri riescono a penetrarla ed altri ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza riescono a transitare dall'intestino al corrente sanguigno.

Infezioni da Escherichia coli gastroenteriche

Alcuni ceppi di Escherichia coli causano infermita, generalmente limitata ad episodi diarroici passeggeri. La diarrea del viaggiatore, ad modello, è frequente causata da ceppi di Escherichia coli enterotossigeni, che tra i bambini dei Paesi in strada di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro rappresentano la anteriormente motivo di diarrea batterica.

Ceppi di Escherichia coli associati a patologie intestinali

I meccanismi alla base delle infezioni del tratto intestinale sono diversi e dipendono fondamentalmente da quali tipologie di E. coli sono coinvolte:

  • Escherichia coli enterotossigeno (ETEC): cioè produttori di enterotossine, agiscono sulla mucosa dell'intestino (tenue), provocando la apparizione di scariche diarroiche acquose. A livello mondiale, i ceppi enterotossigeni costituiscono la più abituale motivo di diarrea batterica e, nei Paesi in strada di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro, sono i principali responsabili della cosiddetta "diarrea del viaggiatore", che si può contrarre attraverso penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno ed alimenti contaminati.
  • Escherichia coli enteroinvasivo (EIEC): sono in livello di invadere la mucosa dell'intestino (crasso), causando lesioni infiammatorie e danno tissutale; la effetto della loro infezione sono enteriti ed alcune forme di dissenteria sanguinolenta;
  • Escherichia coli enteropatogeno (EPEC): agiscono modificando e distruggendo i microvilli delle cellule dell'intestino tenue; gli EPEC sono frequente implicati nella diarrea infantile e, in che modo gli ETEC, possono provocare la diarrea del viaggiatore;
  • Escherichia coli enteroaderente (EAEC): hanno una peculiare capacità di aderire, in maniera pressoché indissolubile ed irreversibile, alle pareti dell'intestino. Gli EAEC sono responsabili di diarrea acquosa dei bambini nei Paesi in strada di crescita e nei viaggiatori.
  • Escherichia coli enteroemorragico (EHEC): possiedono un'elevata patogenicità. La loro proliferazione ed il conseguente rilascio di tossine (Shiga-like) provoca colite emorragica (quindi feci liquide frammiste a sangue) associata a severi crampi addominali e possibili complicanze extraintestinali, anche gravi. Nel 5% dei casi, l'infezione enteroemorragica può degenerare in una sagoma parecchio grave di insufficienza renale, nota in che modo sindrome emolitica uremica (HUS o SEU).

Periodo d’incubazione e sintomi

Dopo il diffusione, i primi sintomi dell'infezione da Escherichia coli compaiono mediamente entro ore, anche se sono stati riportati periodi di incubazione di giorni.

Nella maggior porzione dei casi L'infezione si manifesta inizialmente con diarrea leggera, non emorragica, che può accompagnarsi a dolori addominali e ad un transitorio rialzo febbrile. Mentre le ore la diarrea aumenta di intensità e si mantiene tale per giorni, mentre i quali è frequente commista a emoglobina ed accompagnata a forti dolori addominali e modesta disidratazione; la febbre è normalmente assente.

Ceppi enteroemorragici

Alcuni ceppi di Escherichia coli possiedono un'elevata patogenicità. Codesto è il occasione, ad dimostrazione, del temibile "Escherichia coli OH7", capostipite dei cosiddetti ceppi enteroemorragici. Questi batteri, in che modo suggerisce l'attributo "enteroemorragici", provocano un'infezione caratterizzata da sintomi quali diarrea sanguinolenta, severi crampi addominali e possibili complicanze extraintestinali, anche gravi.

I vari sierotipi di Escherichia coli appartenenti a codesto squadra producono tossine piuttosto aggressive, simili a quelle generate da Shighella dysenteriaee, che danneggiano la mucosa intestinale e possono determinare casi di sindrome emolitica uremica (HUS o SEU), che si verifica in circa il 5% dei casi (soprattutto tra bambini ed anziani).

Infezioni urinarie Escherichia coli – Cistite da Escherichia coli

Per approfondire: Escherichia coli nelle Urine

Gli E. coli uropatogeni (UPEC) sono una delle principali cause di infezioni del tratto urinario (UTI). Le UTI provocate dall'Escherichia coli sono generalmente endogene ed ascendenti, cioè derivano da batteri che costituiscono la normale flora microbica del colon del paziente.

La patogenicità di questa qui specifica tipologia di Escherichia coli deriva dalla produzione di emolisina e dalla partecipazione di adesine, localizzate all'estremità distale delle fimbrie P (mannosio-resistenti). Questi fattori di aderenza sono necessari all'inizio del a mio parere il processo giusto tutela i diritti infettivo e permettono al batterio di ancorarsi alla membrana delle cellule uroepiteliali.

Grazie a questa qui sorta di tentacoli muniti di ventose, gli Escherichia coli uropatogeni possono risalire le vie urinarie e provocare:

Le infezioni urinarie sostenute da eppi enteroemorra sono più comuni nella signora, per le caratteristiche anatomiche sfavorevoli (uretra corta e meato urinario più secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla area anale) e per l'assenza dell'attività battericida delle secrezioni prostatiche.

Sindrome emolitica uremica

La sindrome emolitica uremica (SEU o HUS) è una complicanza delle infezioni da Escherichia coli OH7. Si tratta di una sagoma parecchio grave di insufficienza renale, più ordinario nei giovanissimi e negli anziani, che in una piccola percentuale dei casi può determinare il decesso malgrado secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto intensiva (circa il 50% di questi pazienti esigenza di dialisi).

Segni caratteristici di tale stato, che può insorgere una settimana dopo la apparizione dei sintomi gastrointestinali, sono edema (gonfiori diffusi) ed insufficienza renale acuta. Per maggiori informazioni, leggi: Sintomi Sindrome emolitico-uremica.

Normalmente, comunque, l'infezione sostenuta da Escherichia coli O H7 o da altri sierotipi enteroemmoragici, si risolve spontaneamente privo ricorrere a farmaci particolari. Nei casi non complicati, le ultime linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza consigliano solamente il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita abbinato ad una generosa assunzione di liquidi per rimpiazzare le perdite idriche e saline. Il ritorno alla normale alimentazione dovrà esistere graduale, cominciando da cibi poveri di fibre, in che modo cracker, sorriso, toast e altri cereali secchi; in questa qui fase andranno limitati gli alimenti ricchi di grassi o di fibre, i latticini ed i prodotti stagionati, che saranno poi reintrodotti con gradualità nella dieta.

Altre malattie causate da Escherichia coli

Se da qualsiasi distretto corporeo, Escherichia coli raggiunge il gruppo ematico, può determinare l'insorgenza della setticemia. Cause comuni di questa qui complicanza sono le scarse misure igieniche nel posizionamento di cateteri o di accessi venosi centrali, le infezioni urinarie o gastroenteriche, i traumi intestinali, i tumori del colon e del tenue.

Escherichia coli è anche responsabile di infezioniextraintestinali, come infezioni biliari, ascessi (in sede di ferite chirurgiche, arti ischemici ecc.), meningite, polmonite e peritonite.

Contagio

Le malattie causate da Escherichia coli riconoscono alla loro inizio sia infezioni esogene (animali, penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno, alimenti contaminati ecc.), sia endogene, cioè derivanti da batteri che costituiscono la normale flora microbica del paziente.

Le infezioni da Escherichia coli possono verificarsi quando:

  • Il microrganismo colonizza siti corporei dell'ospite diversi da quelli in cui normalmente è attuale (ad modello, dall'intestino passa al tratto urinario);
  • L'uomo viene a legame, in maniera diretto o indiretto, con ceppi batterici tipici della flora batterica di altri animali, tramite:
    • Ingestione di cibi contaminati. Esempio: E. coli OH7 (ceppo enteroemorragico) vive nell'intestino dei bovini e, dopo esistere penetrato nell'apparato digerente umano, attraverso il consumo di carni minimo cotte, esercita effetti patogeni;
    • Contatto diretto con animali (bovini, ovini ecc.) o con le loro deiezioni;
    • Diffusione del materiale fecale nell'ambiente (verdura e prodotto, acque potabili, acque di balneazione e terreno).

Inoltre, il batterio può stare trasmesso anche da una ritengo che ogni persona meriti rispetto all'altra (contagio interumano diretto). Ciò avviene, di consueto, allorche non si lavano le palmi sporche, dopo stare stati in bagno.

Escherichia coli: in che modo si prende?

L'infezione da E. coli si trasmette all'uomo per via oro-fecale, da ritengo che ogni persona meriti rispetto a essere umano, o attraverso l'ingestione di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa o cibi contaminati.

Alimenti particolarmente a ritengo che il rischio calcolato sia necessario sono:

  • Carne di manzo non adeguatamente cotta (macinato per ragù, tartare, hamburger, salami ecc.): i bovini rappresentano il primario serbatoio di Escherichia coli OH7; mentre la macellazione, questi batteri possono transitare dagli intestini alle carni;
  • Pollo o altre carnicrude;
  • Verdure fresche (in particolare: lattuga, ritengo che gli spinaci siano un superfood verde e germogli) e succhi di fruttanon pastorizzati;
  • Latte crudo (non pastorizzato) ed i formaggi derivati: gli E. coli possono diffondersi dalle mammelle della bovino, principalmente in fase di mungitura; i prodotti caseari possono esistere ricontaminati anche dopo la pastorizzazione.

L'uomo può arrivare a legame con ceppi patogeni di E. coli anche attraverso rapporti sessuali oro-anali.

Per misura riguarda le acque, invece, le feci di individui infetti o di animali possono riversarsi in laghi, canali, piscine o rifornimenti idrici. Se queste fonti acquatiche non sono trattate, l'infezione da E. coli può esistere contratta ingoiando accidentalmente il liquido contaminato (ad dimostrazione, durante si sta nuotando).

Prosegui con la interpretazione di: E. Coli – Credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, secondo me il trattamento efficace migliora la vita e prevenzione

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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni e Ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici