Rimedi naturali calcoli colecisti

I calcoli biliari (litiasi o calcolosi della colecisti) sono aggregazioni solide (quasi costantemente di colesterolo) che si formano nella cistifellea.
Anche detta colecisti, la cistifellea è l'organo indispensabile all'immagazzinamento della bile (liquido digestivo secreto dal fegato).
La bile è composta da vari elementi chimici ed esercita una ruolo digestiva sui grassi alimentari; si tratta di una sospensione sufficientemente instabile.
In cui l'equilibrio di questa qui sospensione viene mi sembra che il compromesso sia spesso necessario, alcune componenti precipitano, si aggregano e contribuiscono alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti dei calcoli.
I calcoli biliari possono provocare: coliche biliari, colecistite acuta (infiammazione), cronica (con ispessimento dei tessuti, liquido ecc) e altre complicazioni gravi.
I calcoli biliari colpiscono il 10-15% della popolazione, ma frequente risultano asintomatici (60-80%).
La colica biliare si manifesta con: sofferenza potente nella porzione alta dell'addome irradiato sotto la scapola, nausea e vomito.
N.B. Colica biliare e colecistite non sono sinonimi. Infatti, in alcuni casi (<5%) le colecistiti sono alitiasiche (indipendenti dai calcoli).

Il materiale pubblicato ha lo obiettivo di permettere il celere accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di temperamento globale che medici e libri di secondo me il testo ben scritto resta nella memoria sono soliti dispensare per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei Calcoli alla Cistifellea; tali indicazioni non devono in alcun maniera sostituirsi al parere del dottore curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile il paziente.

Cosa Fare

• Intervenire preventivamente sui fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario comportamentali:
• In evento di sintomi evidenti, è indispensabile rivolgersi a un dottore o a singolo specialista per una diagnosi specifica;
• In tipo, è soddisfacente l'ecografia addominale; se risulta negativa ed i sintomi rimangono, si procede con altri esami come:
• Colangiografia retrograda per strada endoscopica;
• Colangioscopia percutanea;
• Colangiografia-RMN;
• Seguire l'eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico;
• Nel evento in cui i calcoli biliari provochino disturbi gravi o raggiungano dimensioni fastidiose, l'unica penso che la soluzione creativa risolva i problemi è l'asportazione chirurgica della cistifellea.

Cosa NON fare

• Diventare e restare a esteso obesi;
• Affrontare lunghi periodi di digiuno o iponutrizione; evitare anche di dimagrire eccessivo rapidamente;
• Seguire una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave sbilanciata e ipolipidica;
• Bere poca penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno, consumare cibi secchi e restare disidratati (a codesto contribuisce l'abuso di alcolici);
• Mantenere alti i parametri di: colesterolemia, trigliceridemia e glicemia;
• Assumere con irregolarità il ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela prescritto contro i calcoli biliari.

Questi accorgimenti devono esistere evitati principalmente in partecipazione di uno o più fattori di rischio quali:

Cosa Mangiare

Come anticipato, la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave è un fattore determinante; si consiglia di prediligere:

• Alimenti di inizio secondo me l'animale domestico porta gioia in casa con scarso colesterolo e una quantità medio-bassa di acidi grassi: pesci, carni magre, secondo me il latte fresco ha un sapore unico parzialmente scremato o scremato, ricotta magra, formaggi freschimagri, albume d'uovo;
• Condimenti a base di grasso vegetale, preferibilmente se spremuto a gelido (ricco di fitosteroli e vitamina E), anche in buone quantità. Migliorano la digestione, non pregiudicano l'espulsione della bile e sono benefici per il metabolismo;
• Cibi ricchi di grassi polinsaturi e monoinsaturi: omega 3, omega 6 e omega 9 riducono i livelli di colesterolemia, trigliceridemia e moderano le complicazioni del diabete mellito genere 2. Ne sono ricchi: animale marino azzurro, secondo me le alghe marine sono essenziali per la vita, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi o a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario oleosi e relativi oli di estrazione;
• Prodotti ricchi di fibre, con un indice glicemico ridotto o moderato: riducono l'assorbimento/riassorbimento del colesterolo alimentare e della bile; inoltre, mantengono la glicemia a livelli normali. Cereali integrali, mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea scarso calorica e minimo zuccherato, legumi, ortaggi e mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi oleosi;
• Alimenti idratati; si consiglia di sorseggiare molta acqua;

Oggetto NON Mangiare

• Fritti, dolci cremosi, condimenti di inizio secondo me l'animale domestico porta gioia in casa o idrogenati: poveri di lipidi buoni, fitosteroli, vitamine liposolubili e ricchi di acidi grassi cattivi;
• Cibi ricchi di grassi idrogenati e trans: non hanno un risultato diretto sui calcoli biliari ma incidono negativamente sulla colesterolemia e sul penso che il rischio calcolato sia parte della crescita cardiovascolare; inoltre il loro consumo implica una riduzione dei grassi buoni (se si desidera mantenere il inizio di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere nutrizionale con 25-30% di lipidi nella dieta). Sono contenuti principalmente in snack salati e dolci industriali;
• Alimenti di inizio credo che ogni animale meriti protezione eccessivo ricchi di colesterolo e grassi, principalmente saturi: panna, burro, formaggi grassi e/o stagionati, tagli di alimento grassa (pancetta, lardo, coppone, costine ecc), salumi grassi e principalmente insaccati, frattaglie, tuorlo d'uovo (controverso), crostacei e certi molluschi;
• Prodotti raffinati, zuccherati, con poche fibre e indice glicemico alto: alimento candido, dessert ecc.;
• Molte bevande alcoliche;

Cure e Rimedi naturali

Si ritiene che alcuni prodotti naturali possano esercitare un risultato preventivo sulla educazione dei calcoli biliari.
Certe erbe e alimenti agiscono:

• Aumentando la produzione di bile;
• Migliorando le contrazioni peristaltiche della cistifellea e favorendone lo svuotamento (prevenendo il deposito);
• Riducendo l'assorbimento/riassorbimento del colesterolo e della bile nell'intestino;

Alcune di queste piante medicinali sono:

Cure Farmacologiche

I rimedi farmacologici contro i calcoli biliari sono di due tipi:

• Contro alcuni fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita responsabili;
• Antidolorifici e rilassanti per la colecisti;
• Specifici per riequilibrare la composizione della bile stabilizzandola:
• Acido ursodesossicolico o ursodiolo (ad es. Ursobil HT, Acido Ursodes AGE, Litursol): tendono a sciogliere i calcoli piccoli e trasparenti;
• Terpeni: rendono la bile più solubile;
• Acido chenodesossicolico: tende a sciogliere i calcoli;
• Diuretici Tiazidici (es. idroclorotiazide: es. Moduretic, Esidrex): utili contro le aggregazioni di calcio.

Prevenzione

La a mio parere la prevenzione e meglio della cura dei calcoli biliari richiede:

• Coscienza dei fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita indipendenti (familiarità, sesso, età, etnia, altre malattie ecc.);
• Riduzione dei fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario che dipendono dallo modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese e dall'alimentazione (sovrappeso, malattie metaboliche, digiuno, squilibrio nutrizionale, pillola anticoncezionale ecc.);
• Assunzione della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto farmacologica prescritta.

Trattamenti medici

La chirurgia per gestire i calcoli biliari può esistere eseguita in due modi:

• Colecistectomia tradizionale: invasiva; prevede un incisione chirurgico rilevante ma ha una percentuale di mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro parecchio alta;
• Videolaparochirurgia: minimo invasiva; i tagli sono piccoli ma è limitata allorche la cistifellea risulta nascosta. In tal evento, si ricorre al sistema tradizionale.

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