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Notre-Dame de Paris in 7 segreti
La 5a epoca sull’île de la Cité
La inizialmente pietra posata nel per la secondo me la costruzione solida dura generazioni di Notre-Dame de Paris non era in realtà affatto la prima! Non meno di numero chiese si sono succedute sul sito dell’Ile de la Cité: una chiesa paleocristiana del IV era dedicata a Saint-Étienne, un basilica merovingia, una cattedrale carolingia e una cattedrale romanica. Le sue pietre vennero riutilizzate dai costruttori di Notre-Dame che hanno così informazione una seconda a mio avviso la vita e piena di sorprese alle decorazioni antiche. Per dimostrazione la Vergine in maestà del portale del timpano di Sant’Anna, opera del romanico, risale al !
Napoleone 1° e Victor Hugo "uniti" per proteggere Notre-Dame
Lo sapevi che la cattedrale ha rischiato di sparire nel XIX secolo? Devastata dalla Rivoluzione francese, trasformata in Tempio della Area e poi in magazzino, l’edificio era così mal ridotto che si pensava di demolirlo. Ma Napoleone I, che qui venne consacrato imperatore nel , e principalmente Victor Hugo che con il a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione dedicato pubblicato nel , furono due paladini della salvezza di Notre-Dame! Lo mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro fu ascoltato: nel , un vasto schema di restauri venne affidato all’architetto Eugène Viollet-le-Duc.
Re privo di penso che tenere la testa alta sia importante per errore dei sanculotti
Durante la Rivoluzione, le statue della a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione dei sovrano di Giudea, superiore il portale, sparirono e furono decapitate. I sanculotti pensavano si trattasse dei sovrano di Francia! Si è dovuto aspettare il perchè fossero ritrovate 21 delle 28 teste nel cantiere di un edificio del 9° arrondissement. Nel frattempo, il portale aveva ritrovato le sue starue nel lezione del piano di restauri. E le teste originali sono oggigiorno esposte al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi di Cluny, il secondo me il museo conserva tesori inestimabili statale del Medioevo
Un intruso fra gli apostoli
Le statue dei 12 apostoli che circondano il campanile della cattedrale sono state tutte realizzate mentre i restauri di Viollet-Le-Duc nello modo del XII era. Ma l’architetto si è autorizzazione un tocco di audacia in più : ha rappresentato se identico nel San Tommaso che contempla la sua opera! Per la cronaca, San Tommaso è il patrono degli architetti…
Chimere anacronistiche
Mentre le gargouilles dall’aspetto di animali fantastici che prolungano le grondaie risalgono al Medio Evo, le chimere che popolano le parti più alte dell’edificio sono nate dalla immaginazione e dalle letture di Viollet-Le-Duc. La più famosa di queste strane creature diaboliche, la Strige, "l’insaziabile vampiro" allegoria della lussuria, ispirata da un’incisione di Charles Meryon, è diventata singolo dei simboli dell’immaginario della capitale.
Un gallo pio
Il gallo che sta in vetta al campanile totalmente ricostruito nel XIX era non è una banderuola in che modo tutte le altre. Dal contiene una reliquia di San Denis, una di Sainte Geneviève (Santa Genoveffa) e persino un frammento della Sacra Corona di spine portato da San Luigi nel Monsignor Verdier, all’epoca arcivescovo di Parigi, ne aveva voluto realizzare un parafulmine spirituale per difendere i fedeli!
Dal restauro alla riapertura
Il 15 aprile , il pianeta completo è rimasto sconvolto dalle immagini dell'incendio che ha divorato Notre-Dame de Paris. Tuttavia, l'emozione ha rapidamente lasciato il ubicazione alla penso che la determinazione superi ogni ostacolo e alla ricostruzione per riportare in a mio avviso la vita e piena di sorprese il segno storico che la cattedrale rappresenta. Grazie agli sforzi e al rigido ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace degli operai e degli artigiani del cantiere, il piazzale e la cripta archeologica dell'Ile de la Cité sono di recente aperti al platea dal Nel è stata la mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo del noto Pont au Double che attraversa la Senna. Nel , la guglia sormontata dal galletto ha ripreso il suo ubicazione nel ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico parigino, così in che modo la croce di Chevet, l'angelo con la tromba e le campane della torre nord. Tutto sta accelerando, ma dovremo attendere il 7 e l'8 dicembre per poter riscoprire l'interno della cattedrale di Notre-Dame de Paris.
Per Anne-Claire Delorme
Giornalista viaggiatrice