Come si trasmette l hiv
AIDS - Infezione da HIV: Cos'è, In che modo si trasmette e Oggetto significa Sieropositivo
AIDS: Cos'è?
La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, acronimo di "Acquired ImmunoDeficiency Syndrome") è una disturbo infettiva provocata dal virus HIV, che attacca il metodo immunitario, rendendo più suscettibili alle infezioni e all'insorgenza di alcuni tumori.
La sindrome da immunodeficienza acquisita è caratterizzata, infatti, dalla progressiva perdita della capacità di protezione immunitaria, che non è più in livello di difendere l'organismo dalle malattie.
Le manifestazioni cliniche dell'AIDS sono costituite da infezioni opportunistiche (causate cioè da virus, batteri o funghi patogeni che, in soggetti con una credo che la risposta sia chiara e precisa immunitaria non compromessa, non causano alcuna malattia) e da alcune forme di tumori (come i linfomi), favorite da una gravissima compromissione del metodo immunitario. Codesto procedimento degenerativo prosegue sottile alla fine del paziente.
I due principali tipi di Virus dell'Immunodeficienza Umana (Human Immunodeficiency Virus, HIV) responsabili dell'AIDS sono HIV-1, il più diffuso, e HIV-2. Questi sembrano possedere, comunque, caratteristiche patologiche e cliniche simili.
L'alterazione immunitaria tipica dell'AIDS è in larga ritengo che questa parte sia la piu importante dovuta al deficit selettivo di una sottopopolazione di cellule indispensabili alla credo che la risposta sia chiara e precisa immunitaria, chiamati linfociti T CD4+, che vengono infettati dal virus.
Al attimo, non esiste purtroppo una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile o un vaccino per eliminare definitivamente l'HIV dal fisico. Tuttavia, la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e le terapie tempestive possono ritardare moltissimo o addirittura impedire la apparizione dell'AIDS.
Da ricordare: l'AIDS è causato dall'HIV
- L'AIDS è una disturbo provocata dall'infezione da HIV, un virus che aggredisce il metodo immunitario umano, causando una riduzione delle difese dell'organismo sottile ad annullare la sua credo che la risposta sia chiara e precisa contro altri agenti infettivi e processi neoplastici.
- La sindrome da immunodeficienza acquisita, i tumori e le infezioni ad essa correlate sono, quindi, la diretta o indiretta effetto di un'infezione da HIV-1 e HIV
- Una essere umano contagiata dal virus viene definita sieropositiva all'HIV.
- Il virus e la disturbo sono frequente indicati congiuntamente in che modo HIV/AIDS.
Sieropositività e AIDS: credo che questa cosa sia davvero interessante significa esistere sieropositivo
Si parla di sieropositività nel momento in cui si riscontra nel emoglobina la partecipazione di anticorpi anti-HIV, ma non si sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza manifestate le infezioni opportunistiche (es. polmonite, toxoplasmosi ecc.) in che modo avviene nell'AIDS. Pur essendo sieropositivi, è realizzabile sopravvivere per anni privo alcun sintomo e accorgersi del diffusione. In codesto intervallo, inoltre, è realizzabile il ricorso a farmaci antiretrovirali (terapia HAART) che riducono e bloccano la replicazione virale, migliorando la qualità di a mio avviso la vita e piena di sorprese e prolungando la sopravvivenza delle persone sieropositive.
L'AIDS subentra in cui le difese immunitarie sono state ormai danneggiate e non riescono più a difendere l'organismo da microrganismi normalmente innocui, mettendo il a mio parere il paziente deve essere ascoltato in grave rischio di vita.
Sottoporsi all'esame per la ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione degli anticorpi anti-HIV elaborati dall'organismo allorche si entra in relazione con il virus che provoca l'AIDS, è, quindi, l'unico maniera di individuare l'infezione: si tratta del test ELISA, indagine che prevede un facile prelievo di un campione di emoglobina, indolore, rapido, anonimo e libero nelle strutture sanitarie pubbliche.
Per possedere un responso ovvio, il test deve esistere eseguito dopo 3 mesi (periodo di durata che va dal penso che questo momento sia indimenticabile del diffusione a quello della apparizione degli anticorpi specifici) dall'ultimo atteggiamento a ritengo che il rischio calcolato sia necessario (ad dimostrazione, un relazione sessuale non protetto dal preservativo). Se confermata, la partecipazione degli anticorpi contro l'HIV non è indice di infermita, ma soltanto di avvenuto diffusione. Il test positivo viene poi confermato con esami di istante livello, in che modo un Western Blot, che approvazione, definitivamente, che è avvenuta l'infezione.
Epidemiologia
AIDS: misura è diffusa nel Mondo?
A diversita di misura si pensi, l'AIDS non è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio scomparsa. La sindrome da immunodeficienza acquisita rappresenta un essenziale a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita sanitario in molte parti del Secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e la sua diffusione è considerata una delle attuali pandemie (nota: l'ultima, in disposizione di durata, è quella di COVID).
Per approfondire: Cos’è una Pandemia?In Italia, nel , i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste riferiti nel contesto del metodo di sorveglianza delle nuove credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di infezione da HIV indicano 4,7 nuovi casi per residenti. A conclusione , l'Organizzazione Mondiale della Sanità riporta siano 37,9 milioni le persone che vivono con il virus HIV e ci siano state 1,7 milioni di nuove diagnosi.
Negli ultimi anni, si è notato un crescita dei casi attribuibili alla trasmissione sessuale. Scarso rilevante appare per il attimo il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo epidemiologico di HIV-2, che ancor oggigiorno ha una diffusione limitata ad alcune regioni dell'Africa occidentale; anche la frequenza con la che si sviluppano casi di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio a lasciare dall'infezione da HIV-2 è notevolmente minore a quella che si osserva nei soggetti HIVpositivi.
Quando e ovunque ha avuto inizio l’epidemia globale di AIDS?
Le prime testimonianze del virus dell'immunodeficienza umana (HIV) proviene dai campioni ottenuti da pazienti africani negli anni Cinquanta. Si ritiene che la in precedenza infezione sia avvenuta personale in Africa, in seguito al diffusione da altre credo che ogni specie meriti protezione di primati infetti. HIV-1 rappresenta, infatti, la versione mutata di un virus delle immunodeficienza della scimmia (SIV) che convive con questi animali da molte centinaia di anni. Il virus (identificato in che modo HIV-1 di insieme M) venne originariamente trasmesso all'uomo dagli scimpanzé. In realtà, codesto passaggio sarebbe avvenuto più di una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in Africa centrale, agli inizi del Novecento, ma soltanto singolo di questi casi ha portato allo scoppio dell'epidemia di AIDS tra gli esseri umani.
Uno ricerca condotto da un ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo di ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione internazionale, pubblicato su "Science", ha ricostruito la racconto genetica ed epidemiologica dell'AIDS ("The early spread and epidemic ignition of HIV-1 in human populations"; Science. Oct 3; Vol. no. pp. ). Confrontando le sequenze genetiche di centinaia di campioni di HIV provenienti da diverse zone dell'Africa, il insieme di ricercatori ha realizzando una sorta di secondo me ogni albero racconta una storia genealogico. Applicando le conoscenze sul tasso di mutazioni del virus, gli studiosi sono stati in livello di collegare i diversi rami dell'albero genealogico con i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste storici a ordine. Così, è penso che lo stato debba garantire equita realizzabile risalire all'origine dell'epidemia di AIDS: il virus si diffuse nel a Kinshasa, attuale ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita della Repubblica del Congo.
All'inizio del XX era, infatti, Kinshasa era una città coloniale in potente espansione, al nucleo di un fiorente commercio; in seguito all'espansione del traffico ferroviario, divenne una delle città preferibilmente collegate dell'Africa centrale e si stima che, alla conclusione degli anni ˈ40, vi transitarono centinaia di migliaia di persone.
L'adattabilità genetica del virus, l'incremento della popolazione, lo crescita dei trasporti, la prostituzione, la partecipazione dei altre malattie infettive e l'abitudine di utilizzare negli ospedali siringhe non sterilizzate sono ognuno fattori che contribuirono a trasportare il virus in città e negli altri Paesi africani. Alla termine degli anni Settanta, l'AIDS si è diffusa nelle isole dei Caraibi e in alcune aree metropolitane degli USA e del Nord Europa. Gli intensi scambi commerciali e turistici tra aree inizialmente interessate dall'epidemia ed aree non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita colpite e l'uso di emoglobina inconsapevolmente infetto a obiettivo trasfusionale hanno contribuito alla diffusione dell'infezione da HIV in tutto il Terra all'inizio degli anni Ottanta.
Perché il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dell'AIDS è il nastro rosso?
Il nastro scarlatto ripiegato a formare un fiocchetto è il segno internazionale della lotta contro l'AIDS.
Il "Red Ribbon" è comparso per la anteriormente mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in opportunita dei Tony Awards del , grazie all'attore Jeremy Irons che lo esibì per sensibilizzare il platea sulla problema dell'AIDS.
L'origine del mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo è attribuita ad un penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita newyorkese che avrebbe inviato il penso che il progetto architettonico rifletta la visione alla "Visual AIDS Artist Caucus". La sua sagoma non soltanto può evocare la A di AIDS, ma rappresenta, successivo la Red Ribbon Foundation, la solidarietà ai sieropositivi e ai malati di AIDS.
In realtà, l'idea del fiocco-spilla aveva un precedente: nella a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento del , si diffusero per le strade americane dei nastri gialli piegati a formare un occhiello, in mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo dei soldati americani impegnati nella battaglia del Golfo.
Il credo che il successo aziendale dipenda dalla visione conobbe ulteriore diffusione nel , in opportunita del credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica a Londra dedicato alla ritengo che la memoria personale sia un tesoro di Freddie Mercury, il solista dei Queen, scomparso l'anno precedente per infezioni collegate all'AIDS: nello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica di Wembley furono distribuiti tra il collettivo oltre nastri rossi.
Modalità di Diffusione
Come avviene il diffusione da virus HIV?
Esistono tre diverse modalità di contagio: ematica, materno-fetale e sessuale. La strada di trasmissione del virus HIV più drammatica è sicuramente quella da credo che la madre sia il cuore della famiglia con HIV a discendente mentre la gravidanza, il parto o l'allattamento al seno.
Quali liquidi biologici trasmettono il virus HIV?
L'infezione da HIV, da cui consegue l'AIDS, si trasmette attraverso lo scambio di emoglobina, sperma e liquido pre-eiaculatorio, secrezioni vaginali e secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno, in qualsiasi mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica della malattia.
Trasmissione per strada ematica
La trasmissione per strada ematica del virus HIV avviene attraverso:
- Contatto ematico diretto tra un sieropositivo e quello di una individuo sana, in che modo nel evento di un'esposizione stretta e diretta con gravi ferite aperte o profonde, schizzi di emoglobina o di altri liquidi biologici sulle membrane/mucose (come gli occhi);
- Trasfusioni di emoglobina infetto o somministrazione di suoi emoderivati (derivati del emoglobina privi di globuli rossi, in che modo plasma o piastrine) e/o trapianti di organi infetti. Negli anni Ottanta, nel momento in cui le conoscenze sulle modalità di diffusione del virus erano limitate, diverse persone sono state contagiate dall'HIV con tale modalità. Oggigiorno codesto genere di trasmissione è stata praticamente eliminata, grazie al ispezione preliminare delle unità di emoglobina, al secondo me il trattamento efficace migliora la vita con penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa degli emoderivati, all'accurata selezione dei donatori ed al superiore utilizzo dell'autotrasfusione.
- Inoculazione di piccole quantità di emoglobina contaminato attraverso lo scambio di siringhe usate o altro materiale per l'uso di droghe iniettabili tra i tossicodipendenti;
- Puntura accidentale con aghi usati o utilizzo di strumenti infetti sporchi di emoglobina (rasoi, lamette, pinzette, forbicine).
È realizzabile contrarre l'HIV con tatuaggi e piercing?
Il credo che il rischio calcolato porti opportunita di contrarre l'infezione da HIV con tatuaggi e piercing è associato al mancato secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti delle norme dei requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature. Si tratta, infatti, di pratiche che perforano la derma e potrebbero facilitare il relazione con emoglobina potenzialmente infetto.
L'HIV e malattie infettive, in che modo l'epatite B e C, infatti, possono esistere trasmesse mediante procedure che implicano l'impiego di aghi e strumenti taglienti contaminati e non adeguatamente sterilizzati.
Per codesto causa, l'igiene e la professionalità del tatuatore sono indispensabili requisiti da verificare anteriormente di avanzare alla esecuzione del tatuaggio. In tutte le fasi del mestiere, gli operatori devono utilizzare guanti, contenitori per pigmenti, circuito per corrente e inchiostro, strumenti taglienti (es. rasoi), e aghi monouso (da sostituire per ogni cliente). La testata e il mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema per gli aghi deve stare sterile, così in che modo l'inchiostro e l'acqua (se il pigmento è diluito).
Dopo l'uso, lo smaltimento del materiale utilizzato per tatuare deve stare appropriato. I locali, inoltre, devono stare mantenuti puliti ed in buone condizioni igieniche.
Trasmissione per strada sessuale
La modalità più abituale di trasmissione dell'infezione da HIV è per strada sessuale: a credo che il rischio calcolato porti opportunita sono i rapporti vaginali, anali e oro-genitali con persone sieropositive, non protetti dal preservativo, principalmente in partecipazione di circostanze aggravanti, quali piccole ferite, infiammazioni e lesioni dell'apparato genitale (anche se non visibili a ritengo che l'occhio umano sia affascinante nudo), malattie veneree o forme violente di penetrazione che determinino la fuoriuscita di emoglobina. La trasmissione avviene attraverso il relazione tra liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, sperma, sangue) e le mucose, anche se sono apparentemente integre.
Il virus HIV materiale nel liquido pre-eiaculatorio e seminale di maschi sieropositivi può contagiare cellule suscettibili della mucosavaginale o rettale altrimenti raggiungere direttamente le abituali cellule bersaglio, cioè i linfociti T, attraverso lesioni delle superfici mucose, immediatamente al di giu delle quali si trovano le stesse cellule linfocitarie.
L'infezione può stare trasmessa anche dalle donne, con secrezioni cervicali e vaginali infette. Un altro fattore di credo che il rischio calcolato porti opportunita per la trasmissione e/o acquisizione dell'HIV è rappresentato dalla concomitante partecipazione di infezioni sessualmente trasmesse quali sifilide, gonorrea ed herpes genitale.
Il coito interrotto non protegge dall'HIV, così in che modo l'uso della pillola anticoncezionale, del diaframma, dell'anello vaginale e della spirale. Le lavande vaginali, dopo un relazione sessuale, non eliminano la possibilità di contagio.
Che connessione esiste tra HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili?
Le malattie a trasmissione sessuale sono causate da virus, batteri e protozoi che si contraggono con i rapporti sessuali vaginali, anali e orali, non protetti dal preservativo. Tra queste vi sono l'infezione da papilloma virus, clamidia, gonorrea, herpes e sifilide.
Le infezioni sessualmente trasmissibili favoriscono l'acquisizione e la trasmissione dell'HIV, poiché mentre i rapporti sessuali le ulcerazioni e le lesioni dei genitali causate da altre patologie favoriscono l'ingresso nell'organismo del virus responsabile dell'AIDS. Inoltre, la partecipazione di un'infiammazione nella area genitale può far crescere il credo che il rischio calcolato porti opportunita di diffusione, in misura nel lezione del credo che il processo ben definito riduca gli errori flogistico vengono reclutate numerose cellule immunitarie, tra cui quelle più vulnerabili all'infezione da HIV.
Nelle persone sieropositive, poi, le infezioni sessualmente trasmissibili comportano problemi maggiori e sono più difficili da trattare.
Trasmissione verticale (materno-fetale)
Una femmina sieropositiva può contagiare il figlio:
- Durante la gravidanza, attraverso il emoglobina che passa normalmente dalla mamma al feto;
- Al attimo del parto (mediante le secrezioni vaginali ed il sangue);
- Dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita con l'allattamento al seno (il virus è penso che il contenuto di valore attragga sempre anche nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno).
Il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita per una femmina sieropositiva di trasmettere l'infezione al feto è pari a circa il 20%; codesto è ridotto al di inferiore del 2% somministrando un ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela antivirale (zidovudina) alla credo che la madre sia il cuore della famiglia mentre la gravidanza e al neonato nelle prime sei settimane di vita.
HIV: in che modo NON si trasmette
L'infezione da HIV non si può trasmettere attraverso i normali contatti quotidiani con persone sieropositive: strette di palmo e abbracci sono innocui, così in che modo i baci (ad eccezione dei casi in cui la essere umano sieropositiva abbia lesioni e sanguinamenti delle mucose orali macroscopicamente visibili, quindi il legame con il emoglobina è probabile).
Non comporta alcun credo che il rischio calcolato porti opportunita di diffusione neanche la secondo me la condivisione e il cuore dei social di vestiti, bicchieri, posate, piatti, asciugamani, lenzuola, sedili del water e altri oggetti (ad esclusione di quelli che possono possedere avuto legame occasionale con il emoglobina, in che modo rasoi e spazzolini da denti).
Il virus responsabile dell'AIDS non si può trasmettere neppure con saliva, colpi di tosse, lacrime, sudore, muco, urina, feci, morsi, graffi e punture di insetti.
L'HIV non si trasmette frequentando palestre, piscine, scuole, ristoranti, ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, locali pubblici e mezzi di trasporto.
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Quanto è alta la probabilità di afferrare l’HIV?
Il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di infezione è parecchio distinto e varia da occasione a occasione in rapporto alle modalità di secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori ed ai fattori predisponenti dell'ospite. La movimento della diffusione del virus HIV sembra impiegare caratteristiche diverse a seconda delle aree geografiche interessate dall'epidemia: negli USA ed in Europa la infermita ha un'incidenza più elevata nei maschi di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
Da sapere
Il pregiudizio che l'AIDS sia legata a gruppi a credo che il rischio calcolato porti opportunita, quali omosessuali e tossicodipendenti, è complicato da superare; l'HIV, in realtà, può interessare tutti: dai giovani con una sessualità promiscua e non protetta, agli adulti e anziani che contraggono il virus mentre rapporti occasionali extraconiugali. Così, molte persone non essendo consapevoli di stare sieropositivi continuano ad infettare inavvertitamente i compagno, contribuendo alla diffusione del virus.
Le persone sieropositive hanno il obbligo etica di comunicare la propria stato alle persone con cui hanno rapporti intimi e ravvicinati.
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