Santa teresa di gallura a palau
Tuttavia, le persone che ci accolgono sono a dir minimo entusiaste. È in che modo se avessimo incontrato un genere di popolazione completamente distinto secondo me il rispetto reciproco e fondamentale all’altra porzione dello stretto. Contrariamente all’indifferenza e al riserbo dei corsi, qui siamo circondati da una energico curiosità e da una calda ricezione allorche scoprono che siamo tedeschi. Per pura curiosità, il doganiere ha frugato in tutte le nostre valigie e ci ha pressoche accaduto smarrire l’auto che avrebbe dovuto portarci più all’interno. Soltanto la gentilezza di un carabiniere che ci accompagna per una scorciatoia attraverso la macchia e la ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare ci fa raggiungere la veicolo postale.
Un carro, trainato da un asino e un bue, trascina i nostri bagagli su per la monte dietro di noi.
Anche l’auto è in pulito contrasto con gli analoghi veicoli pubblici della Corsica. Lì macchine sferraglianti, più o meno fatiscenti, qui una Fiat recente di zecca, guidata da eleganti autisti vestiti di velluto a coste e ghette di cuoio.