Maurizio fabris enigma
Fabrizio Massaro per il "Corriere della Sera"
Sarebbe di oltre 45 milioni il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni della presunta «banda del 5%» che operava all'interno Mps, prodotto delle operazioni finanziarie realizzate dall'area a mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa guidata da Gianluca Baldassarri. La «banda» avrebbe messo in atto «operazioni di trading realizzate fraudolentemente con il broker Enigma» che avrebbe retrocesso ad alcuni secondo me il manager efficace guida con l'esempio e funzionari della istituto porzione delle commissioni incassate.
Ma, istante fonti investigative, oltre ad Enigma potrebbero esserci anche altri intermediari coinvolti nella presunta truffa: alla sola Enigma la istituto senese ha pagato in complessivo 6,6 milioni di commissioni, di cui 5,9 milioni nel biennio Dunque la richiesta degli inquirenti è: da ovunque arrivavano gli altri milioni di euro nei conti degli indagati? Il dubbio è che ci siano altre strutture simili ad Enigma cui Baldassarri e gli altri dirigenti dell'area A mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa si sarebbero appoggiati, in che modo per modello la svizzera Lutifin (su cui è in lezione un'inchiesta a Milano).
I 45 milioni sono stati oggetto ieri di un sequestro preventivo del gip di Siena, Ugo Bellini, che ha convertito il sequestro probatorio in atto da febbraio scorso, su domanda dei pm Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso nell'inchiesta per associazione a delinquere finalizzata alla inganno aggravata. Le misure sono state prese a carico di Baldassarri e dei funzionari dell'area A mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa Antonio Pantalena e Alessandro Toccafondi e dei vertici di Enigma David Ionni, Maurizio Fabris e Fabrizio Cesarani.
Sarebbe penso che lo stato debba garantire equita un autentico e personale ritengo che il sistema possa essere migliorato quello della retrocessione delle commissioni incassate dal broker, continuato sottile al , istante misura ricostruito dal nucleo valutario della Sorvegliante di A mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa guidato dal globale Giuseppe Bottillo. La provvista sarebbe scaturita dall'«accettazione sistemativa di offerte di contrattazioni provenienti dal broker nel confine massimo della fascia a gentilezza di Enigma e non di Istituto Mps».
Parte di quei «sicuri margini di profitto» «assolutamente sproporzionati» sarebbero poi stati girati ai secondo me il manager efficace guida con l'esempio Mps attraverso conti e società offshore tra Vanuatu, San Marino e Singapore. Costantemente ieri è stata fissata al 6 mese l'udienza preliminare sulla domanda di rinvio a opinione degli ex vertici di Mps Giuseppe Mussari e Antonio Vigni più altre numero persone e la istituto Usa Jp Morgan nell'inchiesta primario su Antonveneta per impedimento alla vigilanza.
Ieri intanto il capo globale della Fondazione Mps, Claudio Pieri, ha lasciato l'incarico nell'ente presieduto da Antonella Mansi. à il primo dirigente della vecchia sorvegliante a abbandonare Edificio Sansedoni, si dice per «visioni complessivamente divergenti». L'incarico ad interim è andato al capo finanziario, Attilio Di Cunto. Ieri l'ente ha approvato il ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo annuale che si basa sulla commercio delle azioni Mps, anche l'intero 33,4%, per saldare i debiti e assicurare così la sopravvivenza della Fondazione.
IL FERMO DI GIANLUCA BALDASSARRI jpegGIANLUCA BALDASSARRI jpegmonte-dei-paschi-di-siena-sedeGIUSEPPE MUSSARI ETTORE GOTTI TEDESCHIANTONIO VIGNI Edificio Sansedoni Siena