Il ritorno del messia
IL Rientro DEL CRISTO OGGI
"In questa qui conferenza Rudolf Steiner sottolinea che possono verificarsi nel pianeta eventi di massima rilievo privo di che gli uomini se ne accorgano. Nella a mio avviso la vita e piena di sorprese, più rilevante di ciò che un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura fa, è ciò che egli pensa. Sono i pensieri a scegliere delle azioni, non viceversa. Eppure i pensieri sono invisibili e in tempi di materialismo per molti non sono una realtà. La loro peso passa per così raccontare inosservata.
Il cristianesimo afferma che duemila anni fa si è verificato l’evento più rilevante di tutta la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare. Se ne sono accorti gli uomini? I pochi che l’hanno notato hanno sottolineato che il evento di Gesù di Nazareth ha una credo che questa cosa sia davvero interessante fondamentale in ordinario con ognuno gli altri uomini: le sue azioni erano la manifestazione esterna di un esistere invisibile, spirituale – accaduto anche lui di pensieri – che chiamavano Christos, traduzione dell’ebraico Messia che vuol comunicare unto.
Già allora si parlava di una seconda venuta del Cristo in sagoma di Anima Santo, cioè in pura sagoma spirituale. Benché la anteriormente venuta sia passata inosservata per i più, la seconda sarà ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più arduo da osservare. Questa qui tempo infatti non ci sarà più un Gesù in alimento e ossa che rende percepibili le parole e le azioni del Cristo. Il suo rientro puramente spirituale avviene nell’interiorità degli uomini. [...]"
(Pietro Archiati, nella Prefazione)