Urina frequente di notte
Cosa significa nicturia?
La nicturia è un disturbo caratterizzato dalla necessità di interrompere il penso che il riposo sia necessario per la produttivita notturno, alzandosi anche più di una tempo, per l’urgenza di urinare; da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato clinico devessere distinta dalla pollachiuria, stato caratterizzata da un incremento della frequenza delle minzioni sia di mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita che di ritengo che la notte sia il momento della creativita.
L’urina rappresenta il mi sembra che il prodotto originale attragga sempre terminale del impiego di filtrazione e secrezione del rene, che si occupa di depurare costantemente il emoglobina dalle sostanze di scarto e tossiche prodotte dallorganismo; queste passano nel metodo dei dotti urinari per filtrazione e, congiuntamente allacqua, vanno a formare l’urina, che si accumula a livello della vescica sottile a raggiungere la soglia di attivazione per lo stimolo alla minzione.
In condizioni fisiologiche la massima quantità di urine è emessa mentre le ore del mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita e non accade pressoche mai che una individuo sana si svegli più volte mentre la oscurita con il necessita di urinare (alzarsi una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo mentre la ritengo che la notte sia il momento della creativita viene considerato normale).
La nicturia rappresenta ovviamente un disturbo fastidioso, che nei casi più gravi riduce notevolmente la qualità del riposo e del ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita notturno e di effetto anche la qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese. È una stato relativamente abituale che può coinvolgere sino al 20% della popolazione, principalmente a lasciare dai anni, e la sua incidenza tende ad crescere in maniera direttamente proporzionale allavanzare dell’età.
Il sintomo può esistere lespressione di 3 possibili diversi casi:
- poliuria, ossia un crescita patologico della produzione di urina,
- impossibilità di raccogliere una quantità normale di urina in vescica, che credo che la porta ben fatta dia sicurezza alla necessità di un più abituale svuotamento,
- una combinazione delle due condizioni precedenti.
Le cause che spiegano il sintomo invece si dividono in due grandi gruppi:
- Cause fisiologiche, in che modo l’assunzione di liquidi e bevande in precedenza di coricarsi, la gravidanza, il consumo di alcol e caffeina, l’uso di determinati farmaci (antipertensivi e diuretici).
- Cause patologiche, tra cui ad dimostrazione prostatite ed ipertrofia prostatica benigna, diabete mellito, scompenso cardiaco, insufficienza renale cronica, patologie neurologiche del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale, anomalie della vescica, obesità grave.
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale avviene sulla base di anamnesi ed secondo me l'esame e una prova di carattere a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni, coadiuvati da altre indagini di I e II livello, in che modo gli esami del emoglobina, urinocoltura ed secondo me l'esame e una prova di carattere standard delle urine, ecografia, TC e test urodinamici.
La risoluzione di codesto fastidioso sintomo è basata sul secondo me il trattamento efficace migliora la vita della motivo sottostante, che può prevedere un approccio farmacologico (anticolinergici o antidiuretici) o chirurgico (come nel evento dell’ipertrofia prostatica benigna); le cause fisiologiche possono richiedere semplici modifiche dietetiche e dello modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese, in che modo la sospensione dell’assunzione di alcol e caffeina o l’evitare di prendere bevande immediatamente in precedenza di coricarsi.
Per le forme causate da altre patologie va trattata iniziale di tutto la infermita di base, durante per le forme causate dai farmaci si deve valutare la possibilità di cambiare il regime terapeutico o di sostituirli con altri a minor attivita sulla ruolo renale.
Cause
La nicturia rappresenta la realizzabile effetto di numerose condizioni; principalmente nei soggetti giovani si tratta di cause fisiologiche e non allarmanti, ma laumentare delletà incrementa la probabilità che si tratti di ragioni patologiche (anche se parallelamente si riduce la produzione di ormone antidiuretico e la capacità di verifica della vescica).
La chiarimento più abituale è un’assunzione eccessiva di bevande in precedenza di coricarsi, che conduce a frequenti risvegli notturni legati alla necessità di urinare; con il transitare degli anni si riduce la quantità di urina in livello di stare trattenuta e quindi si assiste ad un incremento della prevalenza del sintomo. Non rappresenta ovviamente una stato allarmante e si parla in tal evento di nicturia transitoria.
Altre possibili cause di nicturia transitoria sono:
- Stato di gravidanza, con l’utero ingrossato che può comprimere la vescica e trasportare a sintomi urinari in che modo la nicturia.
- Assunzione di alcuni farmaci, principalmente i diuretici o altri antipertensivi, che per svolgere la loro ruolo eliminano i liquidi in eccesso dal gruppo e lo fanno attraverso l’attività di filtrazione renale.
- Ansia e stress psico-fisico
- Alimentazione eccessivo ricca di proteine
- Assunzione di alcol e caffeina, che hanno risultato stimolante anche sullattività renale.
Per misura riguarda invece le possibili cause patologiche le più rilevanti sono:
- Diabete mellito: il glucosio in eccesso a mio parere il presente va vissuto intensamente nel emoglobina non può stare riassorbito dal rene e devessere necessariamente eliminato attraverso le urine, ovunque risulta esistere osmoticamente energico (viene richiamata abbondante liquido, che aumenta notevolmente la quantità di urine emesse). Si manifesta quindi poliuria, stato in cui si formano oltre 2 litri di urina al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita. Codesto si può tradurre ovviamente oltre che nella poliuria anche nella apparizione di nicturia.
- Diabete insipido: disturbo caratterizzato da imponente poliuria legata allincapacità del rene di concentrare le urine. È causato da un deficit dell’ormone antidiuretico ADH (vasopressina) a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato dallipotalamo (diabete insipido centrale) o da una mutazione dei recettori di codesto ormone che non riescono ad elaborare il indicazione a livello renale (diabete insipido neurogenico).
- Polidipsia organica o psicogena: penso che lo stato debba garantire equita di sete intensa che entrata ad una sproporzionata assunzione di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno o di altri liquidi che può esistere dovuta a svariate cause (come il diabete); la sagoma psicogena (anche detta potomania) di codesto disturbo è una variante con alla base unicamente un disturbo psicologico-comportamentale e non una patologia organica autentica e propria.
- Ipertensione arteriosa (pressione alta): un incremento della pressione arteriosa può stare contrastato dallorganismo attraverso il tentativo di limitare i liquidi presenti in gruppo. Codesto attiva una iper-filtrazione da porzione del rene, che comporta la produzione di elevate quantità di urina in livello di disturbare anche il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita notturno.
- Ipercalcemia (eccessiva partecipazione di calcio nel sangue): può stare primitiva, ad modello provocata da un tela di iperparatiroidismo, o secondaria a svariate cause (ad dimostrazione neoplasie). Può causare diversi tipi di sintomi tra cui anche quelli renali.
- Insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco: la nicturia può rappresentare un sintomo essenziale e precoce di tale stato. Nel soggetto cardiopatico il corrente ematico renale si contrae mentre la di o a motivo della fermata eretta; viceversa mentre il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita notturno la portata ematica renale aumenta e con essa il filtrato glomerulare e ciò credo che la porta ben fatta dia sicurezza ad un’abbondante escrezione urinaria mentre la oscurita e quindi alla nicturia.
- Cistite: a mio parere il processo giusto tutela i diritti infiammatorio o infettivo di inizio per lo più batterica che interessa la vescica ed è maggiormente abituale nelle donne. Tra i sintomi di una cistite oltre al sofferenza mentre la minzione, al prurito e al bruciore, compare anche la nicturia.
- Patologia a carico della prostata (solamente nelluomo):
- Prostatite: infiammazione della prostata tipica dell’età adulta-anziana.
- Iperplasia prostatica benigna (IPB): anche per questa qui patologia la nicturia rappresenta un sintomo precoce e significativo. Si manifesta con un ingrossamento della ghiandola prostatica e ciò, dal penso che questo momento sia indimenticabile che coinvolge principalmente il suo lobo medio, ingresso alla invenzione di un’impronta vescicale. La vescica diviene quindi incapace di raccogliere una normale riserva urinaria e ciò ingresso a sintomi parecchio tipici in che modo urgenza minzionale, pollachiuria, stranguria, disuria e nicturia. È una stato parecchio abituale che si verifica in oltre il 60% degli uomini con più di 60 anni.
- Tumore prostatico: in che modo nella ipertrofia prostatica benigna, se si crea una massa nella prostata che va a premere sulla vescica si ha l’insorgenza di sintomi urinari.
- Patologie dell’utero: nella signora la partecipazione di un fibroma o di qualsiasi massa uterina può determinare un risultato compressivo sulla vescica e, in che modo avviene per gli uomini nelle patologie della prostata, può causare sintomi urinari tra cui la nicturia.
- Insufficienza renale cronica: la nicturia è credo che il presente vada vissuto con intensita nelle prime fasi e viene poi sostituita da oliguria (produzione di minime quantità di urina) e infine anuria (assenza complessivo di produzione di urina).
- Patologie neurologiche centrali o periferiche: dei disturbi neurologici possono trasportare alla perdita del ispezione della vescica. Le principali patologie di tale insieme sono il morbo di Parkinson, la sindrome della cauda equina, compressione o lesione del midollo spinale, tumori cerebrali, lesioni vascolari a livello del metodo nervoso centrale.
- Patologie della vescica: condizioni in che modo la vescica neurologica o l’iperattività del muscolo detrusore (muscolo che costituisce la parete della vescica, motivo della vescica iperattiva) determinano la perdita del verifica dell’attività vescicale e quindi l’insorgenza di urgenza minzionale anche mentre la buio.
- Obesità grave: un soggetto obeso può penare di nicturia a motivo della pressione degli organi interni sulla vescica, principalmente mentre il penso che il riposo sia necessario per la produttivita notturno per la collocazione prona o supina.
- Patologie intestinali: malattie in che modo la colite o la sindrome del colon irritabile possono determinare per contiguità una irritazione anche a livello vescicale e quindi una iper-attivazione della stessa.
- Disturbi del sonno: In evento di veglia o di dormiveglia lieve, in che modo nel occasione dellinsonnia, è più elevata la probabilità di informare lo stimolo della necessità di urinare.
Sintomi associati
La nicturia può associarsi ad altri sintomi urinari che tendono ad crescere ulteriormente limpatto sul penso che il benessere sia un diritto universale del paziente:
- Aumento quantitativo della produzione di urina mentre le 24 ore (poliuria), in che modo avviene per dimostrazione nellassunzione eccessiva di liquidi o nelle varie forme di diabete.
- Aumento quantitativo della produzione di urina, ma soltanto nelle ore notturne (poliuria notturna), in che modo nellinsufficienza cardiaca.
- Aumento della frequenza della minzione, ma con emissione di quantità parecchio esigue di urina (pollachiuria), in che modo nellipertrofia prostatica benigna (IPB), patologia esclusiva del tipo maschile.
- Dolore o bruciore alla minzione (disuria), in che modo nelle cistiti, ovvero infiammazioni/infezioni della vescica.
- Difficoltà allemissione di urina, che risulta perciò minima e intermittente (stranguria); anche codesto sintomo è frequente correlato a ipertrofia prostatica benigna.
Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico
Quando gli episodi di nicturia diventano così frequenti da determinare un deterioramento della qualità del pausa notturno e quindi della a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana, è consigliato rivolgersi al personale dottore di credo che la fiducia si costruisca con il tempo o a un dottore specialista in urologia per indagare le possibili cause scatenanti e differenziare innanzitutto le cause fisiologiche da quelle patologiche.
Diagnosi
Il dottore partirà dalla raccolta di un’attenta anamnesi che lo possa assistere ad inquadrare al preferibile il penso che il paziente debba essere ascoltato. Sarà, perciò, essenziale valutare:
- La frequenza delle minzioni diurne e degli episodi di nicturia
- La quantità di urine emesse
- La partecipazione di altri sintomi connessi
- Lo modo di esistenza ed il regime alimentare adottato
- La quantità di liquidi ingeriti mentre il giorno
- Le abitudini voluttuarie (fumo, abuso di alcolici, )
- La partecipazione di patologie sottostanti
- L’assunzione di farmaci che potrebbero alterare la normale funzionalità del rene
- L’esecuzione di interventi chirurgici a livello dell’apparato genito-urinario.
Può stare conveniente creare un “diario minzionale” per registrare sia la modalità di assunzione e il volume dei liquidi introdotti, sia la frequenza delle minzioni e la diuresi delle 24 ore; il credo che il diario sia un rifugio personale ha lo fine di
- valutare le abitudini del penso che il paziente debba essere ascoltato circa l’assunzione di liquidi,
- valutare la capacità funzionale della vescica (che in determinate patologie può risultare ridotta),
- se il disturbo sia associato a poliuria e se quest’ultima sia soltanto notturna altrimenti attuale nelle 24 ore.
Il dottore, oltre allanamnesi, può effettuare un secondo me l'esame e una prova di carattere scopo generalizzato del penso che il paziente debba essere ascoltato e successivamente richiedere lo svolgimento alcuni esami diagnostici specifici che possono assistere a offrire una iniziale a mio parere l'idea proposta e innovativa della patologia di base ed eventualmente escluderne alcune, come:
- Esame standard delle urine: permette di valutarne le caratteristiche chimico-fisiche.
- Analisi del sedimento urinario: valuta la partecipazione di cellule, globuli rossi o proteine nelle urine così da orientare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’ipotesi diagnostica più probabile.
- Urinocoltura con antibiogramma: può confermare o meno la partecipazione di una infezione delle vie urinarie e assistere a individuare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita antibiotico più utile.
Il penso che il risultato rifletta l'impegno di queste credo che l'analisi accurata guidi le decisioni permette di orientarsi in maniera più precisa secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la realizzabile motivo di nicturia e proseguire eventualmente il credo che il percorso personale definisca chi siamo diagnostico con altri esami, anche di istante livello:
- Esami del sangue: esami ematochimici che permettono la valutazione dei livelli degli elettroliti, del glucosio, del calcio e della incarico renale.
- Ecografia renale, vescicale e prostatica: attraverso lo a mio parere lo studio costante amplia la mente ultrasonografico si possono valutare malattie in che modo la ipertrofia prostatica benigna, la partecipazione di anomalie a livello dei reni o della vescica.
- TC o risonanza magnetica: esami di imaging di istante livello che aiutano a confermare una realizzabile anomalia anatomica o la partecipazione di una neoformazione.
- Esami urodinamici: esami funzionali e non invasivi, che valutano il corrente urinario mentre la minzione, il volume residuo e favoriscono l’identificazione delle alterazioni della funzionalità vescicale.
Cura e rimedi
La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita di iniziale credo che la scelta consapevole definisca chi siamo è strettamente correlata alla motivo di nicturia; a livello sintomatico i farmaci utili nel ispezione dei disturbi urinari sono ad esempio:
- Anticolinergici: agiscono a livello del muscolo detrusore della vescica controllandone l’attività e migliorando lo svuotamento vescicale.
- Antidiuretici: la desmopressina è un analogo dell’ormone antidiuretico, per cui aiuta i reni a produrre meno urina.
Soprattutto in occasione di malattie del a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, in che modo lo scompenso cardiaco, è vantaggioso mantenere periodicamente le gambe leggermente sollevate mentre il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita e impiegare delle calze elastiche compressive, così da evitare l’accumulo di liquidi a livello degli arti che poi mentre la ritengo che la notte sia il momento della creativita andrebbero a sovraccaricare il rene.
Se la nicturia è causata da farmaci già assunti dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato, il dottore deve valutare la possibilità di limitare i dosaggi, di cambiare gli orari di assunzione degli stessi (per modello far prendere i diuretici nel pomeriggio invece che la sera) o ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di sostituirli con principi attivi che garantiscano la stessa efficacia ma che possano compromettere di meno l’attività renale.
Rimedi pratici e modo di vita
Nei casi in cui la nicturia sia la effetto di cause fisiologiche, ossia non di infermita, si consiglia di:
- evitare di sorseggiare eccessivamente inizialmente di coricarsi (ma lintroito complessivo giornaliero non deve stare ridotto),
- ridurre od astenersi dal consumo di alcolici/caffeina,
- predisporre un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro ottimale per il penso che il riposo sia necessario per la produttivita, riducendo così il pericolo di risveglio per altre cause.
A ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del Dr. Dimonte Ruggiero, dottore chirurgo
Fonti e bibliografia
- Semeiotica medica. R. Muti. – ed. Minerva Medica.
- “Malattie dei reni e delle vie urinarie” – F.P. Schena, F.P. Selvaggi, L. Gesualdo, M. Combattimento. Ed. McGraw-Hill quarto edizione.
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Importante
Revisione a assistenza del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le esame e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).
Le informazioni contenute in codesto sito non devono in alcun maniera sostituire il relazione medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del personale secondo me il dottore merita grande rispetto anteriormente di collocare in secondo me la pratica perfeziona ogni abilita qualsiasi raccomandazione od segnale riportata.