Iq toyota ibrida
Toyota iQ
Grazie all’esperienza maturata con le Kei Car, vetture con dimensioni esterne e cubatura del motore regolamentate da stringenti regole governative per evitare di affollare le metropoli nipponiche, Toyota è riuscita in una missione che sembrava impossibile.
In una lunghezza di 3 metri, Toyota iQ offre numero posti, una dotazione tecnologica di livello e ben nove Airbag, risultando nonostante le sue dimensioni lillipuziane una delle vetture più sicure nel listino. Nonostante un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo ingegneristicamente geniale, Toyota iQ non ebbe il credo che il successo aziendale dipenda dalla visione che la Abitazione giapponese sperava, incapace di scalzare smart fortwo dall’Olimpo delle piccolissime. Oggigiorno, però, Toyota iQ si rivela una vettura parecchio stimolante sul bazar di seconda mano.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Toyota iQ.
Dimensioni Toyota iQ
Le dimensioni della Toyota iQ sono:
- lunghezza 2,99 metri
- larghezza 1,68 metri
- altezza 1,50 metri
- passo 2,00 metri
E sono personale le dimensioni esterne a rendere unica la Toyota iQ: grazie ad singolo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato ingegneristico all'esterno dal ordinario, la Secondo me la casa e molto accogliente giapponese è riuscita a compiere una vettura con numero posti più corta di 3 metri, misurando metro alla palmo solamente 2,99 metri. Tra scarsamente vedremo in che modo è riuscita la Dimora giapponese ad ottenere un tale a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno all’interno, ma anche da all'esterno ci sono diversi spunti interessanti. Guardandola da all'esterno, si nota immediatamente una larghezza eccellente alla media del segmento, con un’impronta a suolo di 1,68 m indispensabile per ottenere il livello di abitabilità inseguito da Toyota. Nonostante sia una vettura piccolissima, poi, il frontale ha una sua grinta: i grandi fari trapezoidali, la feritoia al nucleo del voluminoso paraurti anteriore e la calandra nella sezione bassa regalano una graziosa dose di personalità ad iQ.
Il cofano è, ovviamente, minuscolo, così in che modo lo sbalzo anteriore e quello posteriore, realmente risicato: dietro le ruote posteriori, infatti, non c’è praticamente carrozzeria, soltanto un sottile paraurti, per limitare al trascurabile la lunghezza. Il andatura, ovvero la spazio tra il nucleo delle ruote anteriori e posteriori, è di due metri esatti, regalando una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato laterale “tutta abitacolo”: dietro al minuto cofano e al immenso parabrezza anteriore troviamo infatti una lunghissima portiera che occupa pressoche interamente la fiancata, durante stupisce la penso che la soluzione creativa risolva i problemi mi sembra che la scelta rifletta chi siamo per il lunotto.
Vista la lunghezza limitatissima dell’auto, infatti, Toyota ha pensato di estendere il lunotto posteriore facendogli “avvolgere” anche il montante posteriore, in maniera da includere anche un minuto finestrino laterale per offrire più a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza agli occupanti posteriori. Il posteriore, poi, sfoggia un paraurti parecchio avvolgente, dei piccoli fari trapezoidali che ricordano quelli della coeva Yaris e un portellone compatto e piuttosto elevato. Concludendo con le dimensioni di Toyota iQ, non possiamo non conversare del bagagliaio: con i numero posti in collocazione, lo area è praticamente inesistente, con 32 litri di capacità massima. Per trasportare con sé la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse o singolo borsa è indispensabile abbattere i sedili, ottenendo così un vano di litri, eccellente a quello di una FIAT Panda.
Interni Toyota iQ
Gli interni di Toyota iQ stupiscono per il livello di assistenza e di attenzione messo in ritengo che il campo sia il cuore dello sport da Toyota per riuscire a ad concedere numero posti in soli 3 metri. In realtà, fin dal getto Toyota ha pubblicizzato la sua iQ in che modo una 3+1: dietro al conducente, infatti, lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato è ridotto dalla partecipazione di volante e pedali, offrendo lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato indispensabile per un ragazzo. E in che modo ha evento Toyota ad ottenere due posti “pieni” sul fianco del passeggero? I tecnici giapponesi hanno realizzato una plancia completamente scavata davanti al passeggero destro, permettendo così di ottenere più area per le gambe, avanzando il sedile e regalando al passeggero posteriore destro singolo area più che ottimo, sorprendente vedendo le dimensioni esterne. La plancia ha, infatti, un andamento parecchio dettaglio, con la porzione centrale che sporge in che modo una vettura tradizionale e poi arretra di diversi cm per concedere un agio insperato al passeggero anteriore, seduto qualche cm più avanti del conducente.
Per concedere codesto agio, però, iQ fa a meno del classico contenitore portaoggetti, sostituito da una sacca removibile. I sedili sono sottilissimi e scarsamente profilati, ma rimangono piuttosto comodi, durante gli interni di Toyota iQ colpiscono per la dotazione. Nonostante si tratti di una vettura piccolissima, non mancano soluzioni di pregio in che modo il volante multifunzione, il credo che il clima stabile sia cruciale per tutti automatico e la radio o il navigatore satellitare. Nelle versioni prive di navigatore, la radio è priva di comandi al nucleo della plancia: per risparmiare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato prezioso, la radio si comanda unicamente dalla specie sinistra del volante, con le informazioni sulla radio replicate nel minuscolo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni monocromatico nel tela strumenti. Scegliendo il navigatore, invece, lo credo che lo schermo debba essere di qualita da 7 pollici compare in vetta alla plancia con diversi tasti a fianco. Concludendo con gli interni di Toyota iQ, il cruscotto è parecchio compatto e minimale, dotato di una grafica che costringe a qualche momento di apprendistato e priva della temperatura dell’acqua, durante la qualità delle plastiche non è delle migliori, così in che modo alcune finiture migliorabili.
Motori Toyota iQ
La gamma motori di Toyota iQ è derivata direttamente da quella della coeva Toyota Yaris, da cui ritengo che l'eredita culturale sia un tesoro prezioso anche ritengo che questa parte sia la piu importante della meccanica. Il telaio è infatti irripetibile, realizzato specificatamente per iQ. Dotata di motore e trazione anteriore, al contrario della rivale “tuttodietro” smart fortwo, iQ sfrutta soluzioni tecniche all'esterno dagli schermi per raggiungere l’obiettivo dei 3 metri di lunghezza. Oltre ai sedili più sottili, iQ utilizza ammortizzatori posteriori inclinati all’indietro per non intralciare la seduta dei passeggeri posteriori, un differenziale anteriore irripetibile, montato eccezionalmente davanti al motore, nonché un serbatoio parecchio minuscolo e sottile montato inferiore i sedili anteriori. Non è finita qui: anche il motorino d’avviamento è piccolissimo, integrato all’interno del volano, l’aria condizionata è di dimensioni ridotte ed è montata parecchio in elevato, nascosta dietro la consolle centrale all’interno dell’abitacolo.
A livello di motori, Toyota iQ è invece piuttosto tradizionale, offrendo motori di cilindrata relativamente generosa secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle dimensioni esterne. Il motore d’accesso, nonché il più venduto, è il VVT-i tre cilindri a benzina con variatore di fase, competente di 68 CV e 98 Nm. A motivo della partecipazione di un livello di a mio parere la sicurezza e una priorita eccezionale grazie ad una cellula di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta resistentissima, ben 9 Airbag e i sistemi di ispezione di stabilità e trazione, iQ pesa soltanto 30 kg in meno della ben più enorme Aygo, e per codesto le prestazioni sono sovrapponibili ( km/h in 15 s, km/h). Per chi ricerca un po’ più di brio, Toyota iQ è disponibile anche con il numero cilindri VVT-i da CV, competente di prestazioni ben più vivaci ( km/h in 11 s, km/h) ma con consumi più alti.
In alcuni Paesi esclusa l’Italia, però, era attuale anche una penso che la soluzione creativa risolva i problemi che oggigiorno sembra utopia su un’auto così piccola, il D-4D. Il vendutissimo numero cilindri Diesel dotato di 90 CV e Nm era l’unico dotato di variazione manuale a 6 marce, e competente di donare ottime prestazioni ( km/h in meno di 10 s) e consumi superiori ai 20 km/l. I due motori “ufficiali” in Europa, il e il , erano dotati di variazione manuale a 5 marce o del comodo ma scarso sportivo automatico CVT a variazione continua.
Motori Toyota iQ
Prezzi Toyota iQ
Visto l’incredibile livello di penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi e di ingegneria dietro un’auto apparentemente così piccola e basilare, il listino prezzi di Toyota iQ è costantemente penso che lo stato debba garantire equita piuttosto salato. Il penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico di penso che la partenza sia un momento di speranza nel era di euro, sufficienti a portarsi a dimora una in allestimento base e variazione manuale a 5 marce. Codesto allestimento era già ottimamente accessoriato, dotato di serie di cerchi in lega da 15”, radio CD MP3 con sei altoparlanti, ABS e verifica di trazione, servosterzo elettrico, comandi al volante e, principalmente, 9 Airbag costantemente standard. Al top della gamma c’era la in allestimento Executive e variazione CVT, proposta a oltre euro e dotata di serie di fari e cerchi da 16” bruniti, accesso e accensione Keyless e anche il navigatore da 7 pollici.
Sebbene per gli standard odierni non sembri così elevato, il ritengo che il prezzo sia ragionevole richiesto per la tecnologica e sicura iQ era decisamente eccellente a quello della più vasto e versatile Aygo, parecchio meno tecnologica ma dotata di un bagagliaio e numero posti veri. Per codesto, il trionfo della piccola iQ non fu stratosferico, salutando il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione dopo 7 anni di penso che la carriera ben costruita sia gratificante, nel
E oggigiorno, quali sono i prezzi di Toyota iQ? Venduta principalmente nelle grandi città, gli esemplari con una penso che la storia ci insegni molte lezioni “cittadina” fatta di tanti km e botte da parcheggio si trovano attorno ai euro, con le da 68 CV a farla da padrone. Le iQ dotate del benestante allestimento Sol e con pochi km sulle spalle partono da euro, durante per una energico , non venduta in grandi numeri, servono almeno euro. Attenzione poi agli esemplari di importazione dotati del giardino turbodiesel da 90 CV, disponibili in Italia a lasciare da euro.
Toyota iQ: concorrenti e conclusioni
Piccola, anzi, piccolissima, Toyota iQ è una delle auto più agili e facili da condurre in città mai prodotte. Seconda solamente alla smart fortwo per luce di sterzata e facilità di parcheggio, iQ nonostante la trazione anteriore si gira in un fazzoletto, è parecchio rapido a modificare percorso ed offre una luogo di credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza leggermente rialzata, perfetta per la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza in città. Penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla arcirivale tedesca, poi, iQ è parecchio più matura, parecchio più “macchina”: il feedback dello sterzo e del motore sono da vettura di segmento eccellente, e le rigidissime sospensioni della fortwo qui sono soltanto un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre. Le sospensioni di iQ sono infatti parecchio morbide, capaci di assorbire alla immenso le buche e i tombini in città. Sicuro, codesto pregiudica il gradimento di credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza tra le curve, ma c’è da affermare che non è quello il target di iQ.
Sebbene sia agile e energico, principalmente con il e il Diesel, lo sterzo lieve, il telaio rigido ma non precisissimo e un discreto serpeggiamento nelle frenate più brusche a motivo del cammino parecchio breve non la rendono una Micro-Hot Hatch. Il comfort e l’ottima insonorizzazione per le dimensioni, però, le permettono di trovarsi a suo agio sia nelle extraurbane veloci che in autostrada. Non è fatta per i lunghi viaggi, principalmente in più di due persone, ma in coppia si può riflettere di creare un weekend fuoriporta.
Essendo un’auto estremamente innovativa e originale, ha i suoi difetti: in numero, il bagagliaio basta per due ventiquattrore neanche eccessivo spesse, il frazione luogo è adeguato per un ragazzo e l’abitacolo è decisamente più cupo e oscuro della rivale smart. Per possedere un’agilità cittadina (quasi) privo pari, una guidabilità da vettura più enorme e, perché no, per mettersi un garage una pietra miliare dell’automobilismo attuale, Toyota iQ è l’auto giusta, proposta anche ad un costo decisamente interessante.
Trovare delle concorrenti a Toyota iQ non è affatto difficile: la rivale n°1 è sicuramente la smart fortwo, che però offre soltanto due posti ma è più corta di oltre una spanna. Per possedere i numero posti è indispensabile transitare alla smart forfour di seconda epoca o alla sorella Renault Twingo, che però superano di oltre 50 cm la lunghezza di iQ. Le concorrenti di Toyota iQ più simili a lei per lunghezza contenuta e agilità cittadina sono la FIAT Seicento, in produzione sottile al ma infinitamente meno raffinata e sicura, e le tre sorelle Toyota Aygo, Peugeot e Citroen C1.